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Risanare un impianto osmosi inversa? Ecco la nostra risposta

Salve vorrei risanare un impianto osmosi inversa della Bioservice. La membrana è una Filmtec TW30-1812-75. Il serbatoio di accumulo presenta segni di ruggine e la lampada (led) Uv non è più funzionante. Cosa mi consigliate di fare per rimettere in funzione tutto? E’ necessaria la sostituzione della membrana?risanare un impianto osmosi inversa

Risanare un impianto osmosi inversa? La risposta

Buongiorno, l’utilizzo di un debatterizzatore UV con tecnologia LED non va bene. La tecnologia LED ha limiti sia in lunghezza d’onda sia in potenza. La lunghezza d’onda infatti è assai lontana dal valore battericida di 254 nanometri. I LED UV arrivano a mala pena nello spettro B e non UVC. La loro funzione è quindi estetica e poco funzionale. A questo si aggiunge che la potenza emessa dal LED è
ben lontana da quella necessaria per rendere l’acqua sterile.

L’utilizzo di un debatterizzatore UV è fortemente indicato dopo un accumulo di acqua osmosizzata. Era obbligatorio con il DM/443/90 visto che l’acqua in deposito nel serbatoio senza cloro è soggetta a crescita batterica.

Il serbatoio di accumulo andrebbe cambiato spesso, essendo un elemento di rischio dell’impianto. Non è però facile procedere con la pulizia e se risanare un impianto osmosi inversapresenta segni di invecchiamento è necessario cambiarlo.

La membrana va sostituita solo quando la produzione diminuisce. Ossia quando ci mette più tempo a caricare il serbatoio. Oppure quando l’acqua in uscita presenta una conducibilità elevata, ossia non vi è differenza tra acqua in entrata e acqua in uscita. quando si provvede alla sostituzione della membrana è d’uopo prendere qualche accorgimento. Per prima cosa bisogna pulire sempre il vessel in cui è contenuta la membrana. Successivamente ungere con vasellina la guarnizione nera che fa da collare alla membrana. E’ bene infine assicurarsi che gli OR di tenuta del vessel siano nella loro corretta posizione.

Il suggerimento è quello di dotarle di un nuovo vaso d’espansione (accumulo), una lampada UV da 6 watt ed un nuovo prefiltro.

Scopri qui come fare la sanificazione di un impianto a osmosi inversa.

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19 pensieri riguardo “Risanare un impianto osmosi inversa? Ecco la nostra risposta

  • Pingback: Membrane osmosi inversa, quali modelli in circolazione?

  • Buongiorno, le vorrei chiedere se è possibile installare una lampada UV su un depuratore ad osmosi inversa ad erogazione diretta e nel caso lo fosse dove poterlo inserire. Grazie

    Rispondi
  • Salve..
    Sono Roberto. Si può usare della spremuta di limone con acqua per la sanificazione?

    Rispondi
    • Buongiorno Roberto, la spremuta di limone è sì acida, vista la presenza di acido citrico. E’ costituita però oltre a questo da altre sostanze che la rendono meno idonea alla detersione di un impianto osmosi. Consiglio pertanto l’utilizzo di normale acido citrico. Allego link al prodotto http://bit.ly/2qqW7pa.

      Rispondi
  • ho da poco fatto un lavaggio alle membrane con acido citrico.
    in pratica le ho smontate,montate su un vecchio vessel e fatte girare con acqua osmotica e acido citrico al 20-25% .
    ora il flusso e’ tornato ottimale(anzi ora sembra anche meglio che in origine’), il problema sta’ che il valore di tds e’ raddoppiato…… come mai?.
    penso che siano da cambiare……avendo 2 membrane da 150 in serie,potrei mettere magari 2 da 100 in parallelo? (per non avere il problema che la seconda membrana dura poco)

    Rispondi
  • ok la ringrazio per la risposta….credo proprio che acquistero’ nuove membrane da voi ma le colleghero’ in parallelo (come avere 2 impianti). perché e’ vero che ho risparmiato acqua,ma gia’ dopo un’anno le membrane sono “andate” ,perché il permeato e’ scarso (membrane in serie mi produce quasi mezzo litro a minuto,un anno fa’ era il doppio).
    puo’ togliermi un ultimo dubbio???…..meglio mettere le 100gpd o le 150?(da montare in parallelo)

    Rispondi
  • salve,vorrei sapere se il mio impianto a doppia membrana(e flusso diretto) e’ collegato correttamente.
    in pratica gli scarti sono collegati insieme in uscita…ma mi sorge un dubbio,visto che l’acqua dei prefiltri entra in una membrana e il permeato che ne esce va’ all’altra membrana. cosi’ non si rischia che la seconda membrana si intasera’ per prima?
    p.s. le membrane sono entrambe da 150 gpd
    grazie

    Rispondi
    • Buongiorno, riesce a mandare una foto dell’impianto in questione?

      Rispondi
    • Buongiorno Nicola, le membrane possono essere installate in parallelo, alimentate entrambe con l’uscita dei filtri, oppure in serie, in questo caso il concentrato della prima entra nella seconda, si ha quindi un recupero più elevato ma anche una pressione più elevata oppure a parità di pressione meno flusso. Se riesce a mandare una foto dell’impianto riusciremo senz’altro a darle informazioni più precise.

      Rispondi
      • in pratica il permeato che esce da una membrana,entra nella seconda…….gli scarti invece si uniscono con una T e vengono espulsi..
        mi chiedo perché non unire anche i 2 permeati(come con gli scarti)

        Rispondi
          • allora ho visto per bene l’impianto….mi sono sbagliato……nel senso che il permeato delle 2 membrane si unisce e va’ al rubinetto,mentre l’uscita di scarto della prima membrana va’ in entrata della seconda.
            ora ok che il rapporto permeato-scarto e’ migliore…pero’ cosi’ la seconda membrana non durera’ meno?….avendo lo scarto della prima?….

          • Buongiorno, come dicevamo l’installazione di più membrane può avvenire in parallelo oppure in serie.
            Nel primo caso si ha una pressione operativa minore, un minore recupero e un invecchiamento uniforme delle membrane;
            nel secondo caso l’opposto.
            La sua installazione appartiene al secondo caso, i collegamenti idraulici sono corretti così come da lei descritti ed è vero che la seconda membrana è più stressata della prima, quindi generalmente dura un po’ meno.

  • per la prossima sanificazione, utilizzando acqua ossigenata e acido citrico, posso effettuarla lasciando i vecchi pre e post filtri e poi effettuare la sostituzione con quelli nuovi? ho notato facendo girare l’impianto senza la membrana, che il filtro a carboni appena avviato, produce dello scarto di polveri iniziali, chiedo se questi scarti possono dannegiare la membrana se non rimossa?

    Rispondi
    • Buongiorno, sì può lasciare i vecchi filtri anche se le sconsiglierei di lasciare quello a carbone. Per quanto riguarda l’acido citrico questo fa molto bene alla membrana cosa che invece non fa l’acqua ossigenata che la danneggia. Le polveri di carbone possono effettivamente danneggiare la membrana.

      Rispondi
  • grazie mille per la disponibilità, ne approfitto per approfondire l’argomento.
    Ho ricevuto in data odierna tutto il materiale ordinato, considerando che praticamente rigenero un vecchio impianto mettendo filtri, membrana, sostituendo tutti i tubi vecchi con aggiunta della lampada UV e serbatoio per la sanificazione. Chiedo qual’e’ la corretta porcedura per la messa a regime dell’impianto.
    Essendo tutti i filtri e membrana nuovi, e’ necessaria una prima sanificazione dell’impianto? in caso positivo e’ possibile farla con Amuchina (ho al momento solo quella a disposizione) riempendo il serbatoio di sanificazione. avendo letto che prodotti a base di cloro rovinano la membrana, conviene fare un primo avvio senza membrana?
    ho inviato mail per verificare che lo schema di montaggio sia corretto

    Rispondi
    • Buongiorno,
      grazie innanzitutto per la fiducia accordataci.
      Analizziamo punto per punto le Sue domande:
      1)NON utilizzare mai amuchina se la membrana è installata. Si “brucerebbe” in pochissimo tempo. Va bene un lavaggio dell’impianto senza membrana installata.

      2)Lo schema di montaggio andrebbe migliorato. Il filtro per le sanificazioni sarebbe meglio installarlo dopo i pre filtri. L’eventuale sanificante che si inserisce non deve attraversare i filtri, si possono creare dei composti antipatici. Il post filtro andrebbe escluso, oppure fare la sanificazione con quello vecchio.

      3)Il contalitri lo metterei prima della lampada UV, è meglio installare i componenti con possibile zone di ristagno d’acqua a monte della lampada UV in maniera che l’acqua in uscita sia protetta .

      4)Quello che lei indica come restrittore di flusso è la valvola shut off che interrompe il flusso dell’acqua quando il serbatoi è pieno, è un pressostato ad azione meccanica.

      5)Il restrittore di flusso che non vedo nello schema deve essere messo sullo scarto della membrana, serve a far lavorare la membrana in pressione

      AxC

      Rispondi
      • nel mio vecchio impianto e’ presente un oggetto che sembra un restrittore di flusso, ma era applicato prima del regolatore di salinità, l’uscita dello scarto della membrana non presentava alcun restrittore di flusso, ma volendo potrei aggiungerlo avendo quello di un vecchio impianto per acquari.

        Rispondi

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