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Manutenzione Fai da te: Osmosi Inversa

Osmosi Inversa acqua, come fare una corretta manutenzione fai da te? In questo momento di emergenza Coronavirus siamo costretti a modificare alcune nostre abitudini e alcuni acquisti. Non potendo richiedere l’intervento di un esperto, come poter fare la manutenzione di un impianto ad osmosi inversa in totale autonomia correttamente? In questi paragrafi spiegheremo come procedere.

Impianto ad Osmosi Inversa acqua, da cosa è composto?

Spieghiamo brevemente di cosa si compone un impianto ad osmosi inversa. Molte sono le varianti che si possono assemblare ma il principio rimane invariato. In tali impianti, la pressione costringe l’acqua a passare attraverso una membrana che permette il filtraggio della sola acqua pura lasciando indietro tutte le impurità come sali disciolti totali (TDS) e la maggior parte dei batteri. Si tratta di un principio già esistente in natura che viene riprodotto artificialmente.

L’impianto deve essere quindi composto da membrane per osmosi inversa e filtri in linea, generalmente a carboni attivi e a sedimenti. Questi componenti hanno un ciclo di vita che, una volta terminato, presuppone la sostituzione di questi prodotti. I filtri possono durare da 6 a 12 mesi, le membrane possono durare persino anni.

Per effettuare una sostituzione di questi componenti in modo eccelso, è buona pratica fare una sanificazione dell’impianto, attraverso pochi semplici prodotti.

Di cosa munirsi?

Si possono trovare molti sanificanti in commercio, sconsigliamo però l’utilizzo di quelli a base di cloro perchè potrebbero rovinare le membrane. Un valido sanificante nel caso dell’osmosi inversa è l’acido citrico, un agente che fa molto bene alle membrane. Per questa ragione è bene che queste rimangano montate durante il lavaggio, al contrario dei filtri: quelli nuovi possono essere sostituiti dopo aver fatto la sanificazione.

Oltre all’acido citrico dovrete munirvi di un apposito filtro per sanificazioni che andrà innestato all’ingresso dell’impianto, avendo l’accortezza di escludere i pre-filtri.

Come procedere

ATTENZIONE: Nel caso fossero già presenti le istruzioni nel manuale d’uso e manutenzione attenersi alle indicazioni del costruttore, altrimenti procedere come segue.

  1. Preparazione. Disciogliere l’acido citrico in una soluzione al 20% del peso (all’incirca una tazzina da caffè ogni mezzo litro d’acqua). L’acido citrico è facilmente solubile.
  2. Lavaggio. Quando introduciamo il sanificante dobbiamo essere sicuri che questo arrivi in tutte le parti dell’impianto. Lasciarlo quindi agire almeno due ore. Se si hanno molti pulsanti, creare un po’ di “turbolenza” sarà utile.
  3. Risciacquo Passato il tempo necessario è possibile procedere con il risciacquo dell’impianto, un’operazione molto delicata. Importante è lasciare scorrere molta acqua, almeno 20 litri. L’acido citrico non è tossico e dopo il risciacquo non lascerà alcun odore o sapore nell’acqua.
  4. Completamento. Dopo aver concluso la sanificazione, è possibile installare quindi i nuovi filtri che si devono sostituire. Il filtro per sanificazioni può anche restare collegato, già pronto per la prossima sanificazione.

La manutenzione di un impianto ad osmosi inversa acqua è, come detto, un’operazione molto delicata ma, con tutti gli accorgimenti descritti, è possibile farla in totale sicurezza e soprattutto in autonomia, senza ausilio di servizi a domicilio da parte di tecnici.

Se hai ulteriori dubbi visita il nostro sito acquaxcasa.com o contattaci ai nostri riferimenti!

admin

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11 pensieri riguardo “Manutenzione Fai da te: Osmosi Inversa

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  • Buongiorno,
    non so se sto scrivendo nella sezione giusta, ma ci provo.
    Ho un impianto di osmosi inversa da 5 anni, la ditta che avrebbe dovuto seguire la manutenzione non esiste più quindi ho provato ad eseguire la manutenzione in modo autonomo.
    l’impianto era composto da un prefiltro (ma non so di che tipo) e due membrane osmotiche AMI da 150 GPD. ho iniziato a sentire il sapore del cloro nell’acqua quindi ho pensato di sostituire il filtro inserendo un filtro a carboni attivi (filtro in linea Carbon Block 5 micron) il sapore di cloro è scomparso, ma dopo poco ho notato che l’acqua era diversa, ho comprato un test per tds e ho notato che il tds era circa a 200 (ricordavo che inizialmente era impostato a 20/30) ho pensato che fosse ora di sostituire le membrane e ho ripreso le AMI da 150 GDP, sostituite, ma il TDS non scende sotto i 50 ed è variabile, a volte arriva a 100 altre 80 e non ne capisco il motivo, forse sbaglio qualcosa? forse il prefiltro inserito non va bene? forse avrei dovuto anche sanificare l’impianto? grazie in anticipo.

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    • Buongiorno, sanificare l’impianto è sempre una buona pratica. Ha fatto bene a sostituire la membrana ma il tds dovrebbe ridursi. Ci contatti a info@acquaxcasa.com

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  • camarda pietro

    ho acquistato un impianto osmosi inversa a produzione diretta rod3 RODAX
    VORREI FARE LA MANUTENZIONE MI SERVIREBBERO ALCUNE INDICAZIONI SUL PROCEDIMENTO DA ADOTTARE RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE

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