Come gassare l’acqua in casa
Nell’ambito del trattamento acqua domestico, buona parte del mercato è composto da strumenti che oltre a depurare l’acqua la rendono frizzante.
Per poter rendere l’acqua gassata serve addizionarla con anidride carbonica alimentare (Co2 alimentare E290).
Come funziona
Per poter aggiungere il gas all’acqua vi sono 2 sistemi:
in entrambe i casi serve un riduttore di pressione che possa portare il gas dai 60 bar della bombola ai 3-4 bar per poterla miscelare correttamente.
Il primo sistema è un erogatore da collegare alla rete idrica, questo sistema depura e raffredda l’acqua, dopo di che si può bere sia acqua naturale sia acqua gasata. Per addizionare il gas l’acqua viene inserita in un saturatore quando è fredda e addizionata all’interno del saturatore. La Co2 è prelevata da una bombola che può avere diverse misure e diversi attacchi, ma il sistema è comunque lo stesso, e necessita di un riduttore di pressione.
Il secondo sistema è un gasatore da tavolo, questo è un macchinario più semplice.
Bisogna avvitare una apposita bottiglia d’acqua ben raffreddata all’ugello del gasatore e addizionare direttamente il gas all’interno della bottiglia.
In questo caso il riduttore di pressione è integrato al gasatore.
Quanto dura l’acqua gasata?
Trattandosi di acqua depurata è sempre meglio bere l’acqua entro le 24 ore. Tempo entro il quale anche la Co2 immessa nell’acqua svanisce. Se l’acqua viene conservata in frigo una volta gasata ed è ben fredda anche al momento della gasatura ha una resa più duratura, questo perché l’anidride carbonica è un gas freddo, e i due elementi hanno migliore resa di miscelazione se hanno la stessa temperatura.
Alcune accortezze
Le bombole di Co2, di qualsiasi genere, misura e attacco siano, devono essere utilizzate in posizione verticale, il gas deve essere erogato in forma gassosa e non in forma liquida, che è la forma in cui è dentro alla bombola, se quest’ultima lavora in posizione verticale, la trasformazione da liquido a gas è possibile, in posizione orizzontale, il gas resta liquido e la gassatura è meno efficace e la bombola si svuota prima.
Una buona manutenzione dell’impianto fa si che resti efficiente nel tempo, pertanto controllare le guarnizioni del riduttore di pressione, sanificare e decalcificare gli erogatori d’acqua e pulire regolarmente il gasatore sono alla base di un buon funzionamento.
Come anche sostituire le bottiglie dei gasatori entro la data riportata sulla confezione.
In conclusione
Gasare l’acqua a livello domestico è possibile, in base alle esigenze familiari si puo ottenere un risultato del tutto identico a quello delle bottiglie acquistate, senza però avere il carico da trasportare, spendendo circa la metà e non inquinando l’ambiente.