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Addolcitori acqua: perché convengono?

Addolcitore acqua domestico. Cos’è e come funziona? E’ davvero in grado di ovviare al problema di come addolcire l’acqua dura ed eliminare i residui di calcare?

Addolcitore acqua domestico: cos’è

Molto spesso ci accorgiamo che l’acqua potabile che scorre dai nostri rubinetti e che usiamo a scopo domestico è ricca di residui di calcare. Questi materiali nel tempo possono accumularsi nei tubi degli elettrodomestici fino a danneggiarli in modo serio.

addolcitore acqua domestico

Le incrostazioni calcaree sono generate dalla precipitazione dei sali di calcio e magnesio (incrostanti) e costituiscono la durezza dell’acqua.

Se anche tu ti sei chiesto come addolcire l’acqua dura, Acquaxcasa ha la soluzione a questo problema.

Cosa si intende per durezza dell’acqua? La durezza è il valore del contenuto totale di ioni di calcio e magnesio e di eventuali metalli pesanti presenti nell’acqua. Questo valore può essere a sua volta diviso in durezza temporanea e durezza permanente.

  • Durezza temporanea è la durezza che persiste dopo l’ebollizione dell’acqua. E’ quella che è possibile trovare su pentole, caldaie, bollitori, ecc.
  • Durezza permanente è dovuta ad altri sali di Ca e Mg che restano disciolti in soluzione

Queste incrostazioni minano lefficienza energetica e la capacità pulente di lavatrici e lavastoviglie. Ostruiscono tubature, rubinetterie e valvole. Inoltre compromettono la brillantezza delle stoviglie e rendono il bucato grigio, opaco e duro.

I problemi legati alla durezza dell’acqua

  • Ostruzioni alle tubature con conseguenti problemi di pressione date dalle consistenti incrostazioni calcaree.
  • Problemi alla caldaia e alla produzione di acqua calda a causa di un ostacolo nello scambio termico. Ciò comporta uno spreco energetico oltre che il rischio di una rapida occlusione delle tubature.
  • Incrostazioni delle tubature, delle guarnizioni e delle filettature della rubinetteria. E’ infatti molto frequente vedere patine biancastre di calcare depositate su rubinetti, lavelli e box doccia.
  • Problemi al filtro della lavatrice
  • Danni alla resistenza dello scaldabagno
  • Guasti alla lavastoviglie
  • Pelle e capelli più secchi. Utilizzando un’acqua dolce la pelle traspira meglio e i capelli rimangono più morbidi e lucidi. Oltre ai benefici fisici adoperare acqua addolcita porta anche notevoli risparmi. Il sapone reagisce con l’acqua dura per dare composti insolubili non efficaci ai fini del lavaggio. Questo significa che occorre meno sapone, il risparmio può arrivare fino al 75%.
  • Bucato spento. Il calcare infatti opacizza i tessuti. Lavaggio dopo lavaggio, l’acqua calcarea scarica piccoli depositi nelle fibre tessili rendendo le colorazioni dei capi più spente e opache. Il bucato appare anche più ruvido al tatto.
  • Vantaggi in cucina. L’acqua addolcita porta anche dei benefici per quanto riguarda la cottura dei cibi. Le verdure ed i legumi in particolare conservano un sapore decisamente migliore. Anche per bere un buon té è consigliata un’acqua molto dolce. Diverso il discorso invece per il caffè, il tema è stato già trattato su questo blog.

Il calcare disciolto in acqua che usiamo per l’igiene personale danneggia i capelli, secca la pelle e crea fastidiosi depositi su piastrelle, vasche e piatti doccia.

Tra le soluzioni ideate per ovviare al problema della durezza è presente in commercio uno strumento cosiddetto addolcitore acqua domestico (o decalcificatore acqua). Ma cos’è effettivamente? Perché conviene utilizzarlo?

Addolcitore acqua domestico: come agisce 

Un addolcitore acqua domestico è un apparecchio utilizzato per ridurre la durezza dell’acqua. Esso sfrutta la capacità che hanno speciali resine di scambiare gli ioni.

Le resine a scambio cationico (scambio di ioni +), sono largamente utilizzate per l’addolcimento. Esse catturano dall’acqua gli ioni positivi calcio (Ca++) e magnesio (Mg++). Successivamente li scambiano con lo ione sodio (Na+) (non incrostante). In questo modo evitano tutte le controindicazioni dovute ai depositi calcarei.

L’addolcitore acqua domestico risolve quindi il problema di come addolcire l’acqua ‘dura’ che si deposita negli impianti creando incrostazioni.

addolcitore acqua domestico

Addolcitore acqua domestico: come installarlo

Impianto idraulico

L’addolcitore acqua domestico viene installato da un professionista abilitato in luoghi igienicamente sicuri e liberi dalla presenza di proliferazione batterica. I luoghi devono essere inoltre protetti dal gelo e da fonti di calore (max 40°C). L’acqua corrente deve avere una pressione minima di utilizzo 2 bar e massima di utilizzo 6 bar (se la pressione supera i 6 bar occorre provvedere all’installazione di un riduttore di pressione).

Collegamento della valvola Clack

I raccordi filettati vanno allacciati alle tubazioni, avendo cura di predisporre le saracinesche. La Clack va collegata ai tubi flessibili in modo da evitare tensioni di sforzo al corpo della stessa. Il tubo di scarico può essere posizionato fino ad un massimo di 5 mt. d’altezza e fino ad un massimo di 10 mt. di lunghezza.

Collegamento al contenitore del sale 

Il tubicino della valvola della salamoia, ubicata all’interno del contenitore del sale, va collegato al raccordo di aspirazione. Il contenitore del sale prevede un raccordo di troppo pieno, che va collegato allo scarico mediante tubo flessibile.

Collegamento elettrico

Nei pressi dell’apparecchio deve essere predisposta una presa di corrente a 220 volt 50 Hz di cui occorre accertarsi il collegamento con la massa a terra. Occorre inserire il trasformatore 220/12 volt per alimentare la scheda elettronica all’interno della valvola dell’addolcitore. L’alimentatore deve sempre restare collegato alla presa elettrica.

Valvola della salamoia

La valvola della salamoia è un componente fondamentale dell’addolcitore acqua domestico. Essa predispone nel serbatoio del sale una quantità prestabilita di acqua onde ottenere la quantità di salamoia desiderata. Inoltre aspira completamente la salamoia stessa. La regolazione della valvola di aspirazione della salamoia varia in base al tipo di impianto, per eventuali correzioni o spostamenti interpellare il nostro centro di assistenza.

Le soluzioni

Sul nostro sito sono presenti due soluzioni su come addolcire l’acqua dura attraverso l’addolcitore acqua domestico, sia destinate ad uso tecnologico sia ad uso domestico:

Addolcitori acqua cabinati

Sistema che permette di rigenerare solo le resine esaurite consentendo quindi un notevole risparmio di sale e acqua di scarico.

L’elettronica monitora continuamente i consumi dell’utenza e riesce a calcolare una riserva per ogni giorno della settimana. Quando viene raggiunta l’ora di rigenerazione parte la rigenerazione con un consumo di sale pari alla percentuale di esaurimento delle resine.

Gli addolcitori cabinati disponibili sul nostro sito sono:

Addolcitori acqua a doppio corpo

Utilizzabile sia ad uso tecnologico che residenziali.

Sono caratterizzati da:

  • Testata a controllo elettronico con rigenerazione proporzionale in controcorrente
  • Display in lingua italiana con retroilluminazione
  • Funzione risparmio energetico con spegnimento automatico della retroilluminazione
  • Batteria tampone per il mantenimento dei dati
  • Possibilità di visualizzare in tempo reale: ora del giorno, capacità residua, giorni rimanenti alla prossima rigenerazione, portata istantanea
  • Contenitore del sale completo di valvola galleggianti

Gli addolcitori doppio corpo disponibili sul nostro sito sono:

admin

Acquaxcasa - Negozio di ricambi nel campo filtrazione acqua. Bombole Co2, filtri a carbone attivo, sterilizzatori UV, resine cationiche e molto altro. Tutto per il trattamento acqueo.

20 pensieri riguardo “Addolcitori acqua: perché convengono?

  • Salve, ho usato le cartine per sapere la durezza dell’acqua del mio pozzo in Sardegna. Zona segnata in giallo sulla vostra mappa. Il colore risultato era tra quello indicato 180 e 250, non sono gradi francesi. L’ho fatto con l’acqua della rete Abbanoa ed era solo leggermente più chiaro. Il pozzo pesca a circa 8 metri. Avevo un solo filtro autopulente dopo l’autoclave che spesso dovevo pulire dalla fanghiglia. Si è rotto e vorrei montare filtri in serie più efficaci. Ho visto i filtri con filo, quelli al carbone, al quarzo e vorrei anche uno con lampada antibatterica. Noi siamo in due tranne per i periodi di ferie, quando arrivano i miei figli, allora siamo in 5. Cosa mi consigliereste? Rientrerebbero nello sconto in fattura 50% ?
    N.B come potrei conoscere la composizione dell’acqua in gradi francesi?
    Grazie

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    • Buongiorno, innanzi tutto occorre far fare le analisi dell’acqua ad un laboratorio di analisi specializzato. Questo sarà in grado di fornirle il livello di durezza dell’acqua espresso in gradi francesi, oltre a rilevare altri fattori di impurità presenti. Per quanto riguarda il prodotto che più potrebbe fare al caso suo, le consigliamo il nostro potabilizzatore acqua Pure 30. Questo prodotto è indicato per l’abbattimento della carica batterica, sempre presente in caso di acqua di pozzo. Se l’acqua ha inoltre un alto livello di durezza, l’impianto da installare è uno dei nostri addolcitori acqua.

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  • Pingback: Come innaffiare le piante nel modo corretto e con la giusta acqua?

  • ma poi con l’addolcitore risulta migliore da bere anche l’acqua del rubinetto ?

    Rispondi
    • E’ meglio bere acqua addolcita ma, dato l’utilizzo delle resine, è consigliabile installare un filtro sotto al lavello della cucina.

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  • Io ho dovuto sostituire una lavatrice per via del calcare formato in casa mia. Ho avuto problemi con altri elettrodomestici e mi accorgevo spesso di un fastidioso alone bianco sulle stoviglie e sulle pentole. Con l’addolcitore ho completamente risolto questo problema.

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    • Salve
      sicuramente l’addolcitore è la soluzione più indicata in situazioni in cui è presente molto calcare, come nel suo caso.

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  • A me servirebbe un addolcitore perchè ho un acqua molto dura, ne avete di diversi modelli?

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    • Salve,

      Abbiamo modelli diversi a seconda della portata necessaria, a questo link può confrontarli.

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  • Buongiorno,

    io ho fatto delle analisi sulla mia acqua e il risultato mi ha rilevato un livello di durezza di 80 gradi francesi. Devo mettere un addolcitore?

    Rispondi
    • Buongiorno

      Consigliamo sicuramente l’installazione di un addolcitore. 80 gradi francesi sono molti.

      Rispondi
  • Pingback: Come scegliere i filtri Everpure? Ecco come orientarsi tra i vari modelli.

    • Buongiorno,

      Sull’addolcitore va effettuata una manutenzione ordinaria che comprende:
      – Pulizia del prefiltro posto prima dell’impianto
      – Rabbocco del tino salamoia con apposito sale
      – Pulizia del tino sale
      – Controllo e regolazione ora del timer elettronico

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  • Condivido una mia richiesta su questo interessante blog.
    Volevo sapere qual’è la capacità di riduzione della durezza in uscita dal filtro Everpure ESO7.
    Considerando un’acqua che parte da circa 31.8°F, che riduzione in termini di durezza è attesa all’uscita del filtro? Con una domanda più generica qual’è la % di riduzione di durezza attesa in funzione dei °F in ingresso del filtro?
    Saluti

    Rispondi
    • Salve,
      La capacità di scambio ionico del filtro Everpure ESO7 è pari a 344.000 ppm. Inoltre la capacità filtrante dipende dalla durezza dell’acqua in ingresso. Ad esempio, con un’acqua molto dura, superiore ai 25°F, la capacità di abbattimento della durezza è di circa 600 litri, con un’acqua di durezza intorno ai 10°F la capacità di abbattimento raddoppia.
      Al seguente link può consultare tutte le specifiche tecniche del prodotto: https://www.acquaxcasa.com/filtri-everpure/filtro-everpure-eso7-ev9607-25-p-681.html

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  • La mia acqua ha una durezza di 12 gradi francesi. Può essermi utile un addolcitore?

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